I soliti colori della Primavera?

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Ecco il mio post per la Staffetta di Blog in Blog di aprile: tanti blog, un solo argomento scelto a maggioranza, post diversi che non c’entrano niente e talvolta si somigliano tantissimo.

Nel libro “L’ultimo bambino nei boschi” di Richard Louv si racconta brevemente di una mamma e una figlia che giocano a dare nomi nuovi ai colori che incontrano nelle passeggiate in montagna o nel loro giardino.

Oggi abbiamo fatto lo stesso gioco:

primulePrimule color “pipì di gnomo”

polmoniaria

Polmonaria color “pozza d’acqua fatata” e “alba venusiana”.

dente di cane

Dente di cane color “lingua di gatto” e “foca albina”

muschio

Muschio color “squame di drago”

corteccia

Corteccia color “suola di sandalo di vecchia che ha camminato dall’Himalaya alle Alpi””

germolgi nocciolo

Gemme di nocciolo color “pesce lunatico”

Ed ecco dove sono andati a finire gli altri colori della primavera:

Una risposta »

  1. Fantastico questo gioco! Il nome che avete scelto per le primule mi ha fatto così ridere! E poi ho pensato…in fondo gli gnomi la fanno come la facciamo noi =_= però ne fanno meno 😉

    • In realtà abbiamo corso il rischio di inventare tutti i nomi partendo dalle funzioni corporee di gnomi, fate, folletti etc. ma abbiamo cercato di darci un contegno… la pipì di gnomo però è rimasta, anche perché sinceramente il colore è proprio quello!

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